Saper e poter volare

Saper e poter volare
*Sono nata il 7 agosto 2007*

Official Linden Blog

Visualizzazione post con etichetta education in virtual worlds. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta education in virtual worlds. Mostra tutti i post

sabato 1 agosto 2009

Blue Mars...solo una piccola differenza!

Grazie alle applicazioni che blogger rende disponibili, sul mio blog leggo sempre la rassegna stampa dei giornali, spesso online, che parlano di Secondlife.

Un recente articolo su Blue Mars ha destato il mio interesse, vi metto il link e focalizzo una o due frasi.

L'articolo: "L'unica grande differenza con il resto dei mondi virtuali è quella di non poter creare nuovi ambienti, mentre la personalizzazione dell'avatar si arricchisce di nuovi tool.
I creatori puntano soprattutto sulla bellezza del contesto abitativo e per questo hanno ridotto il potere creativo degli iscritti al divertimento e all'interazione. "

Ehm..come se fosse una piccola differenza, la possibilità di creare ed esprimere la propria creatività in SecondLife! Cento, mille volte meglio di una grafica e di un motore avanzati.

Lieta di essere residente di secondlife da ormai quasi due anni (il 7 agosto!) e di vivere un'intensa realizzazione dei miei nascosti o palesi desideri creativi, spero di poterci rimanere a lungo!
Imparo ogni giorno qualcosa di nuovo e questo mi gratifica.

venerdì 2 gennaio 2009

The Architecture of Our Time: Virtual Worlds, and The New York Times

The Architecture of Our Time: Virtual Worlds, and The New York Times

Dusan Writer's metaverse

Articolo New York Times

Original Sim

FOR THE ARCHITECTS OF SECOND LIFE, REALITY BITES. SAM LUBELL TAKES A TOUR.


I’m sitting in front of a long glass desk in the office of the architect Scope Cleaver. It’s quite a place, with undulating concrete walls, sharply angled yellow-tinted windows and long, cantilevered balconies. And then there is Cleaver himself. He has dark shoulder-length hair, he’s about 3 years old, and he can fly.Welcome to the surreal world of architecture in Second Life.Unchecked by the usual limitations, designers in Second Life are creating unbelievable structures and entire worlds — either for the money or simply because they can. From sci-fi cityscapes to towers made of French toast, there are endless chances to experiment here. There is also plenty of demand for conventional buildings like houses and schools. Either way, if architects don’t have to contend with the real-life constraints of budgets, permits, engineering or even gravity, is it right to judge their work as architecture? Most designers don’t seem to care. They contend that Second Life will do nothing less than transform architecture as we know it. And anyway, such debates quickly fade to the background once you get here. You’re too busy flying around. Second Life, for those Luddites out there, is a virtual Internet world started in 2003 by Linden Lab in San Francisco. It has more than 15 million residents (about a million of them sto....continue

venerdì 10 ottobre 2008

ImmersiveEducation

Greenbush Labs Blog
ImmersiveEducation
Ieri meeting
VIDEO

domenica 8 giugno 2008

Evento atteso dai docenti SL

http://www.secondlifeitalia.com/community/viewtopic.php?p=128524#128524

Apprendimento esperienziale e apprendimento collaborativo in Second Life
Destinatari: insegnanti, formatori, ricercatori, responsabili aziendali, operatori nel settore delle risorse umane, studenti
EVENTO PUBBLICO
Martedì 10 giugno 2008, ore 21.30
Apprendimento esperienziale (SL-experiential learning) e apprendimento collaborativo (SL-collaborative learning) in Second Life
Relatrice: Arianna Bernardini (Vaniglia Oh in Second Life) Luogo di incontro: auditorium di Communication Village in Wonderland Island 75, 8, 24 (Second Life) ************************************************************
dal blog di http://www.secondlifeit.com/2008/06/evento-marted-10-giugno-2008-ore-2130.html
e dal blog di http://www.mysecondlife.it/apprendimento-esperienziale-e-apprendimento-collaborativo-in-second-life-0606.html ********************************************************** L’evento si incentra su Second Life come piattaforma innovativa di insegnamento, formazione e apprendimento e contestualmente come punto di rottura rispetto a FAD (formazione a distanza), e-learning e corsi in presenza.
L’evento è pubblico e particolarmente indicato a insegnanti, formatori, ricercatori, responsabili aziendali, operatori nel settore delle risorse umane, studenti.
Second Life implica un approccio diverso Il docente è inizialmente discente poiché deve acquisire precise abilità e imparare a svolgere determinati compiti in-world; non sono quindi più sufficienti le nozioni e la pratica dell’insegnamento in aula, a distanza o attraverso piattaforme di e-learning tradizionali.
Inoltre il docente può assumere vari ruoli (es. docente-tutor, docente-guida, docente mimetizzato, ecc.) a seconda degli obiettivi formativi.
Il discente, laddove non abbia già maturato un’esperienza individuale in-world, in Second Life è talora “contemporaneamente doppiamente discente” nel caso non avesse mai effettuato l’accesso alla piattaforma e deve perciò assimilare abilità e compiti appena indicati per il docente, oltre all’apprendimento della disciplina proposta dal corso che intende seguire.

Anche le tipologie di modalità di interazione docente-discente possono variare (one-to-one, one-to-many, few-to-many, few-to-one); la tendenza è di adottare l’approccio learner-centred, orientato cioè alle esperienze formative e cognitive del discente che partecipa in qualità di soggetto attivo alla costruzione della propria conoscenza, prediligendo il criterio informale a quello strettamente formale.

Attualmente non esiste ancora un corpus letterario con fondamenti scientifici che permetta di definire con estrema certezza le migliori metodologie da seguire per il raggiungimento degli obiettivi formativi in Second Life riguardo l’insegnamento, la formazione e l’apprendimento; i docenti più scrupolosi e responsabili sanno che proporre un corso in Second Life equivale ancora a sperimentare i criteri di somministrazione dei corsi, sebbene in alcuni casi si sia già giunti a risultati degni di interesse.
È comunque quanto meno assodato che uno dei più grandi errori è riproporre in Second Life lo schema metodologico tipico dell’insegnamento tradizionale.
L’erogazione e la fruizione dei corsi in Second Life implicano la valutazione di diverse variabili, indispensabili al fine di adempiere al piano di formazione.

Tra queste la natura dell’ambiente virtuale tridimensionale, l’architettura della piattaforma (lato client), gli spazi di aggregazione, il contesto di comunicazione, le funzioni metacomunicative, la simulazione di scenari specifici del mondo reale, la socialità, la collettività, la collaboratività, l’istantaneità, la contemporaneità, l’immersività, la sensorialità, l’emotività, la condivisione delle conoscenze, l’economicità logistica e tanto altro.

Naturalmente non mancano alcune criticità, che si analizzano - per essere superate - al pari dei vantaggi. Il tutto a favore del miglioramento delle capacità intellettuali, comportamentali, personali, linguistiche (corsi di lingue), manageriali (corsi di formazione aziendali) dei discenti mediante le metodologie di apprendimento esperienziale e apprendimento collaborativo.

Senza dimenticare che le sinergie possibili tra Second Life e Web (specialmente Web 2.0 oriented grazie a social networking, social bookmarking, folksonomia, tagging, blog, audiovideoblog, documenti collaborativi e modificabili online, ecc.) fanno di Second Life un vero e proprio strumento di e-learning di seconda generazione (e-learning 2.0).


Note su Arianna Bernardini

Laureata con il massimo profitto in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università degli Studi di Pavia e da sempre appassionata di comunicazione in tutte le sue forme, dirige i settori di Project Management e di formazione e didattica di Communication Village, società di comunicazione, marketing e formazione creata insieme a Pierluigi Emmulo. Ha collaborato a vari progetti di formazione e didattica svolti in Second Life. Tra questi spiccano due progetti di insegnamento dell’italiano come lingua seconda ad apprendenti anglofoni per conto dell’Agenzia Nazionale per l’Autonomia Scolastica (ex INDIRE) e SecondLearning e vari corsi erogati ad aziende dei settori formazione, tecnologia e risorse umane/recruitment. Attualmente sta conducendo due sperimentazioni, differenziate per target e somministrazione delle conoscenze, per il consolidamento delle metodologie didattiche per l’insegnamento della lingua italiana come lingua seconda ad apprendenti stranieri in Second Life e, sempre nel mondo virtuale 3D, è impegnata nello sviluppo di progetti per l’insegnamento della lingua inglese, russa e ungherese ad apprendenti italofoni e di un progetto per l’insegnamento del latino ad apprendenti stranieri.

venerdì 2 maggio 2008

[video]Le capacità grafiche di personal computer "medi" di oggi.

Che meraviglia!
CAESAR IV
Le capacità grafiche di personal computer "medi" di oggi in un video della Media Grid ,
Graphics capabilities of today's "average" personal computer(Sierra Entertainment 2006)



Immersive Education.
http://immersiveeducation.org/events/videos/caesar4_OfficialTrailer_800k.mov

martedì 8 aprile 2008

Virtual education

Ho scoperto questo sito su virtual education e lo posto sul blog per condividerlo e trovarlo più facilmente.
Vi sono molti report; ho scaricato
"E-lerning 101: An introduction to E-learning, Learning Tools and Technologies"
by Janet Clarey

Brandon Hall Research
www.brandon-hall.com

link ai virtual-lab

ed il link a "Innovation in learning conference" l'annuncio della conferenza del settembre 2008
l tema della conferenza di quest' anno è "Get your head in the clouds."

Why clouds?

Tag clouds, which are synonymous with Web 2.0 technologies.
Cloud computing, which refers to accessing shared computing resources
Many original ideas come from innovators having their heads in the clouds
We're not inviting you to come daydream. Instead, this event will provide you with actual skills you can apply to advance learning within your organ

**************************************************************

Virtual worlds such as Second Life are attracting interest from organizations as platforms for learning. Also known as immersive environments, these systems can provide significant advantages over other learning strategies. Because of these advantages, a number of organizations, including IBM, Johnson & Johnson, and Harvard University, are embracing virtual worlds and integrating them as part of their learning strategies.

These reports will provide you with the information you need to plan and implement a virtual world strategy within your organization.


*************************************************************

Nel frattempo mi sono registrata sia nel sito dei Virtual Worlds sia in quello dei bloggers in SL. (vedi colonna a sinistra dei post del blog)

twitter

slideshow del primo anno in SL 7 agosto 2007 - 8/8/08

Il calendario di Eleonora