Soliti convegni..basta! Arte e comunicazione che non comunicano nulla.
Non so se scrivere questo articolo mi darà amici in più; sicuramente è probabile il contrario.Ho come la sensazione che mi rubino qualcosa, che mi sottraggano la mia oasi di bellezza, che il mio rifugio sia profanato.
Forse non sono più tanto entusiasta di Secondlife, chissà. Sicuramnete della secondlife che sto vivendo adesso. E' più una noiosissima estensione di RL e dei suoi limiti che un tuffo verso l'ignoto, il grande mare indifferenziato dell'ignoto da cui far emergere i nostri sogni.
Comunque sento di esprimere una sensazione e cercherò di farlo nel modo più corretto possibile verso chi "ci crede" ed ha tanto lavorato e tanto lavorerà in questa direzione.
Non c'è nulla di rivoluzionario in quello che fanno, nulla di davvero innovativo,
e' un convegno RL come il primo che ha avuto luogo a Roma o, prima a Firenze.
E soprattutto i soliti nomi (a parte alcuni) solite cose nate rivoluzionarie e presto istituzionalizzate...basta vedere l'elenco di notabili in cima al programma.
Che brutta sensazione che ho ogni volta che vedo e leggo qualcosa del genere.
Credo che la spinta sia la voglia di protagonismo, di uscire all'esterno, di far vedere cosa si fa..sfruttata da chi vuol dimostrare a qualcuno che il comune tal dei tali è innovativo e che secondlife è un ottimo strumento di creatività, arte e comunicazione e batte cassa per finanziamenti forse.
Ma agli altri che cosa può interessare se non hanno vissuto almeno un anno inworld?
?????????????????
Questioni economiche e di mercato? Qualcuno spera di vendere alle aziende od ai cittadini la sua capacità di comunicazione , la formazione o la sua arte virtuale?
Può darsi.
Qualcuno che vuole avere una vetrina per vendere i suoi libri? Anche.
Ma soprattutto queste sembrano appunto fiere come quelle che fanno a Milano per il salone dell'ufficio o per il sovranominato web 2.0
Ci sono anche sinceri residenti, persone che solo un anno fa parlavano di creatività e social network e mondi virtuali ed opensim e machinima in tutt'altro modo..facendo esperienze, condividendole.
Ecco, ho la sensazione che tutto questo si sia perso, che si rincorra un convegno dopo l'altro, un'uscita dopo l'altra, e non si viva più il mondo virtuale che, noi lo sappiamo, è tutt'altra cosa di quello che esce all'esterno.
C'è una contraddizione di fondo: non si può vivere in secondlife e volerlo "raccontare" a chi non ci vive, non si può.
Mi manca lo spirito dei primi tempi, mi mancano le amicizie sincere del forum di secondlifeitalia.com, Fb non compensa , è una serie di annunci di eventi e dinviti, nessuna discussione con parole accese, niente mai fuori delel righe; mi manca lo spirito e l'eccellenza di "betterlife" e di "watch the world"
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martedì 2 giugno 2009
Basta coi convegni!...nostalgia dei primi tempi?
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