Saper e poter volare

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*Sono nata il 7 agosto 2007*

Official Linden Blog

giovedì 21 agosto 2008

Derrick de Kerckhove sull'idea di rappresentazione (RL)

Da Epidauro a Second Life

Un ciclo di dialoghi sull'idea di rappresentazione.
A Genova.

Tra gli ospiti: Botta,(wiki) Mazzucato,(wiki), De Kerckhove e Crepet. Dal 23 agosto al 5 settembre
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Giovedì 2 settembre, ore 21, Palazzo Rosso, via Garibaldi
DERRICK de KERCKHOVE

Derrick De Kerckhove, uno dei maggiori studiosi al mondo di media e ambienti digitali.

La rappresentazione dell'Eroe: da Agamennone all'Avatar virtuale
Sociologo belga naturalizzato canadese, De Kerckove è stato allievo di Marshall Mc Luhan con il quale ha lavorato per 10 anni ed è uno dei guru di Second Life
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La necessità atavica di rappresentarsi sembra sparire ad ogni svolta epocale. Forse, noi crediamo, si trasforma semplicemente e cerca un nuovo spazio, un nuovo rapporto con l’individuo. Individuo che a sua volta subisce una trasformazione quasi genetica.

L’eroe greco incarnava le paure, le ansie della collettività: era come la comunità voleva rappresentarsi. Era una sorta di Avatar collettivo.
Oggi il desiderio di rappresentazione raggiunge la concreta possibilità di una vita parallela in cui riflettersi: Second Life.Abbiamo dato vita ad un gruppo di lavoro che si è messo in marcia con una rotta tracciata ma pronto a modificare il cammino a seconda del terreno che incontrerà.
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«Al tempo di Epidauro le emozioni erano portate sulla scena e condotte fino ai loro eccessi per mostrare come potevano diventare motivo di hybris. Oggi è la società stessa il luogo della rappresentazione e non esiste più un unico luogo, tantomeno di pietra, in cui la rappresentazione accade. La teatralità è diffusa e sono cambiate anche la funzione e il linguaggio della rappresentazione». Da questa premessa, narrata da Anna Maria D'Ursi, che poi altro non era che una riflessione condivisa una sera tra persone in dialogo ma legate ad ambiti disciplinari diversi, è nato il progetto Da Epidauro a Second Life. Dialoghi sulla rappresentazione
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Necessitato da curiosità provenienti da diversi punti di vista - quello di Anna Maria D'Ursi, Lucia Lombardo, Vincenzo Tagliasco e Sergio Maifredi - e organizzato da Teatri Possibili Liguria, il progetto si concretizza in 5 incontri/dialoghi multidisciplinari dove moltiplicare le possibili letture sull'evoluzione della rappresentazione e delle sue forme fino all'attualità ipertecnologica e virtuale offerta appunto dal metaverse di Second Life.
A raccontare premesse e contenuti del primo ciclo di incontri, Anna Maria D'Ursi, studiosa a cavallo tra scienza e scrittura, da alcuni anni titolare di un seminario sulla Trasmissione dei saperi all'Università di Genova, e moglie di Vincenzo Tagliasco, docente di bioingegneria al
DIST dell'Università di Genova fino al maggio scorso, quando è improvvisamente mancato all'affetto dei suoi cari e alla stima di molti. «Vincenzo, occupandosi di coscienza artificiale, si era molto appassionato alla categoria della rappresentazione dal punto di vista epistemologico: la rappresentazione ha una funzione di descrizione dell'esperienza e mette in relazione l'individuo con il mondo esterno. Neppure il robot può prescindere dalla rappresentazione del mondo». Ne resta traccia evidente in un libro largamente apprezzato, Coscienza e realtà. Una teoria della coscienza per costruttori e studiosi di menti e cervelli, scritto con Riccardo Manzotti (Il Mulino, 2001).
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In Second Life il concetto di rappresentazione è evidente: ognuno deve costruirsi un personaggio per vivere questa seconda vita. Si tratta di uno sdoppiamento di identità, un percorso simile se vogliamo alla parte che l'attore/trice interpreta, ma portato alle sue estreme conseguenze. Lo spazio stesso, virtuale, è rappresentazione: smaterializzazione dello spazio che diventa finzione perdendo la sua specificità fisica».
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DA EPIDAURO A SECOND LIFE
Indagine sulla mutazione della “teatralità” nella trasformazione dei luoghi urbani.

GENOVA – dal 23 Agosto al 06 Settembre 2008-07

Ospiti:
Mario Botta (23 Agosto);
Francesca Mazzucato (30 Agosto)
Paolo Crepet (3 Settembre);
De Kerckhove (2 Settembre)
Daniele Abbado, Antonio Calbi, Silvia Milesi, Marco Sciaccaluga (5 Settembre)

Da Epidauro a Second Life è una missione scientifica che parte.
Una carovana che si porta dietro teatranti, ingegneri, architetti, filosofi.
Al campo base si trova gente di città diverse legate da un denominatore comune, città in fortetrasformazione da un punto di vista urbanistico e sociale.
Una cordata di esploratori che, ognuno con le competenze del proprio mestiere, rintracci quella sorta di fiume carsico che è la “teatralità” di una comunità.
La necessità atavica di rappresentarsi sembra sparire ad ogni svolta epocale. Forse, noi crediamo, si trasforma semplicemente e cerca un nuovo spazio, un nuovo rapporto con l’individuo. Individuo che a sua volta subisce una trasformazione quasi genetica.
L’eroe greco incarnava le paure, le ansie della collettività: era come la comunità voleva rappresentarsi. Era una sorta di Avatar collettivo. Oggi il desiderio di rappresentazione raggiunge la concreta possibilità di una vita parallela in cui riflettersi: Second Life.
Abbiamo dato vita ad un gruppo di lavoro che si è messo in marcia con una rotta tracciata ma pronto a modificare il cammino a seconda del terreno che incontrerà.

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Approfondimenti
Info tratte dai link riportati in fondo.
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Derrick de Kerckhove teorico dell’intelligenza connettiva e delle psicotecnologie, erede del patrimonio teorico di Marshall McLuhan è Direttore del Programma McLuhan di cultura e tecnologia è Professore del Dipartimento francese all’Università di Toronto (Canada). Il Programma McLuhan, così come il lavoro di McLuhan stesso, è indirizzato alla comprensione di come le tecnologie influenzano e influenzeranno la società.

--Oltre alle attività pedagogiche ed accademiche lavora a un progetto architettonico, urbanistico e tecnologico che dovrà realizzare l’idea di una Piazza per il Villaggio Globale attraverso una interconnessione video-comunicativa permanente fra le piazze di alcune città nel mondo: Napoli, Milano, Siena, Parigi, Varsavia, San Paolo, Seul, l'esperimento in corso spera di ispirare altre città a divenire nodi di questa Global Village Square.
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INTELLIGENZA CONNETTIVA

Teoria delle Intelligenze Connettive

Richiamando la teoria delle Intelligenze Collettive di Pierre Levy, de Kerckhove l'ha aggiornata e adattata al contesto tecnologico delle reti, mirando alla connessione delle intelligenze quale approccio ed incontro sinergico dei singoli soggetti per il raggiungimento di un obiettivo.
Tale connettività si affianca e contemporaneamente si oppone all'idea di collettività proposta da Levy, aggiungendo a questa l'unità frammentata delle potenzialità degli elementi della rete.
Non soltanto, quindi, la comunicabilità dei singoli elementi quale caratteristica fondamentale del nuovo medium, ma la possibiltà offerta per la azione/creazione di un oggetto multimediale, un artefatto cognitivo.
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INTELLIGENZA COLLETTIVA

Intelligenza collettiva (P.L.)

L'intelligenza collettiva, così come descritta da Tom Atlee, Douglas Engelbart, Cliff Joslyn, Ron Dembo ed altri teorici, è un particolare modo di funzionamento dell'intelligenza che supera tanto il pensiero di gruppo (e le relative tendenze al conformismo) quanto la cognizione individuale, permettendo a una comunità di cooperare mantenendo prestazioni intellettuali affidabili. In questo senso, essa è un metodo efficace di formazione del consenso e potrebbe essere considerata come oggetto di studio della sociologia.
Un altro pioniere dell'intelligenza collettiva è stato George Pór, autore nel 1995 di The Quest for Cognitive Intelligence. Egli ha definito questo fenomeno nel suo blog come "la capacità di una comunità umana di evolvere verso una capacità superiore di risolvere problemi, di pensiero e di integrazione attraverso la collaborazione e l'innovazione".
http://it.wikipedia.org/wiki/Intelligenza_collettiva


Link

http://it.wikipedia.org/wiki/Derrick_de_Kerckhove
http://www.mediamente.rai.it/home/bibliote/biografi/d/dekerckh.htm
http://www.mediamente.rai.it/home/bibliote/intervis/d/dekerc06.htm
http://www.indire.it/content/index.php?action=read&id=884
http://www.teatripossibili.it/scuola2.php?sez=1611&scuola=scuola_liguria
http://www.mentelocale.it/contenuti/index_html/id_contenuti_varint_18880
http://www.teatripossibili.it/scuola2.php?sez=1603&scuola=scuola_liguria
http://www.teatripossibili.it/scuola2.php?sez=1605&scuola=scuola_liguria
http://www.secondlifeitalia.com/wiki/Avatar
http://www.mediamente.rai.it/home/bibliote/intervis/d/dekerc05.htm
http://www.emigrati.org/Digital_Divide/Derrick_De_Kerchove.asp
http://it.wikipedia.org/wiki/Marshall_McLuhan
http://www.mcluhan.utoronto.ca/derrickdekerckhove.htm
http://www.mentelocale.it/contenuti/comunicati/generic_html/SezioneScelta_var_comunicato/id_comunicati_varint_5608
http://it.wikipedia.org/wiki/Pierre_Levy
http://it.wikipedia.org/wiki/Intelligenza_collettiva
http://it.wikipedia.org/wiki/Noosfera


Altro
http://www.gamesatlarge.eu/
http://cordis.europa.eu/ist/

Virtual Worlds Timeline

Virtual Worlds
Fonte Reuters
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Fantastico provare a zoomare ed a cliccare sugli avvenimenti!



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