Avrei due cosette (ed anche più ma mi limito).....da contestare a questo articolo
http://www.01net.it/01NET/HP/0,1254,0_ART_94573,00.html?lw=10000;2
Innanzi tutto "Imparafacile" non ha nulla a che fare con la scuola, almeno come la intendiamo noi docenti.
La sua organizzazione è PRIVATA e si occupa di formazione professionale a Manager e clienti paganti.
Se c'è un tentativo del buon Giovanni di coinvolgere le scolaresche questo è dovuto alla presenza forse di qualche sua colalboratrice.
Altre sono le persone ed i ricercatori che si occupano seriamente di scuola e di applicare le potenzialità di questo mezzo ad una fascia di età determinata e collegata a contenuti interdisciplinari attraverso nuovi metodi. Ci sono corsi ed attività in proposito seguiti dal Ministero.
Non che con questo voglia criticare negativamente il lavoro del mio amico Giovanni, ottimo e serio, ma teniamo ben presente il target cui si rivolge senza mistificare a fini pubblicitari (o addirittura politici? gli studenti di oggi sono gli elettori di domani e lasceranno Roma in mani... sicure!); forse lui stesso ,ed i suoi collboratori/trici ,non ne erano consapevoli oppure ne condividono gli scopi.
In secondo luogo lascio i miei lettori a meditare su queste parole
Nel primo pomeriggio è stato aggiornato un progetto di social networking in ambiente librario è quello di Bookerang, che ritroviamo con delle novità rispetto a quando ha vinto il Techgarage di Roma. La community ha aggiunto un nuovo passaggio fondamentale: la promozione per i librari. Agendo sul database degli utenti e sui loro gusti è possibile selezionare un target al quale consigliare un libro che dovrebbe interessarli. Il consiglio appare nella pagina personale di un elevato numero di utenti selezionati con una determinata profilazione.
Buona Secondlife! Ci hanno raggiunto anche qua grazie a ...noi stessi così felici di "esserci"!
**************************************************************************
Aggiornamento
Sempre sulla scuola leggo
Il minicorso per le scuole tenuto da Giovanni dalla Bona ha avuto tra gli ospiti una classe di ragazzi provenienti nientemeno che dalla campana Acerra appositamente per entrare mani e piedi nel virtuale http://www.01net.it/01NET/HP/0,1254,0_ART_94570,00.html?lw=10000;2
Mentre decisamente più rassicurante la notizia:
In serata, Giuseppe Ferrigno e Mattia Crespi hanno ribadito alcune essenziali verità che i media hanno travisato. Dette in estrema sintesi, Second Life è solo il più noto dei test fatti al software SL-Grid(?); è abbastanza semplice da usare; non sostituisce il Web e attende una serie di standardizzazioni dal protocollo all'interoperabilità tra mondi. Una volta raggiunti questi obiettivi si vedrà il vero potenziale dell'ambiente, un appuntamento previsto nel volgere d'un paio d'anni.