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Lo scarso impegno della politica nella diffusione della banda larga sul territorio e nell’alfabetizzazione informatica della popolazione e l’inarrestabile susseguirsi di iniziative legislative volte a scoraggiare l’utilizzo della Rete come veicolo di diffusione ed accesso all’informazione costituiscono indici sintomatici della ferma volontà di non consentire che la Rete giochi il ruolo che le è proprio: primo vero mezzo di comunicazione di massa ed esercizio della libertà di manifestazione del pensiero nella storia dell’umanità.
L’emendamento D’Alia sui filtraggi governativi dei contenuti, il DDL Carlucci contro ogni forma di anonimato, il DDL Lussana finalizzato ad accorciare la memoria della Rete, il DDL Alfano attraverso il quale si vorrebbero applicare all’intera blogosfera le disposizioni in tema di obbligo di rettifica nate per la sola carta stampata e, infine, il DDL Pecorella – Costa, con il quale ci si prefigge l’obiettivo di trasformare ex lege l’intera Rete in un immenso quotidiano e trattare tutti i suoi utenti da giornalisti, direttori o editori di giornali non possono lasciare indifferenti.
Esiste il rischio, ed è elevato, che ci si risvegli un giorno non troppo lontano e ci si accorga che la Rete è spenta e che la prima e l’ultima speranza di uno spazio per l’informazione libera è naufragata.
Muovendo da tali premesse riteniamo importante che la blogosfera e la Rete italiana partecipino alla manifestazione del 3 ottobre per la libertà di informazione, sottolineando che esiste una “questione informazione in Rete” che non può e non deve passare inosservata perché se la libertà della stampa concerne il presente quella della blogosfera riguarda, oltre il presente, il futuro prossimo di ciascuno di noi.
L’auspicio è pertanto che quanti hanno a cuore le sorti dell’informazione in Rete, il 3 ottobre aderiscano alla manifestazione chiedendo alla politica che, in futuro, ogni iniziativa governativa o legislativa si ispiri a questi elementari principi di libertà e democrazia che costituiscono la versione moderna dell’art. 11 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e del cittadino:La libera comunicazione dei pensieri e delle opinioni è uno dei diritti più preziosi per l'uomo: quindi ogni cittadino può parlare, scrivere, pubblicare in Rete liberamente, salvo a rispondere dell'abuso di questa libertà nei casi determinati dalla legge.
Nessun sito internet può formare oggetto di sequestro o di altro provvedimento che ne limiti o impedisca l’acceso se non in forza di un provvedimento emesso dall’Autorità giudiziaria nell’ambito di un giusto processo.
L’attività di informazione on-line di tipo non professionistico e non gestita in forma imprenditoriale è libera ed il suo svolgimento non può essere soggetto ad alcun genere di registrazione o altro adempimento burocratico.
La disciplina sulla stampa e quella sull’editoria non si applicano alle attività di informazione on-line svolte in forma non professionistica ed imprenditoriale.Nessuno deve venir molestato per le sue opinioni, fossero anche sediziose, purché la loro manifestazione non turbi l'ordine pubblico stabilito dalla legge.
PRIMI FIRMATARI
Guido Scorza – Istituto per le politiche dell’innovazione (guidoscorza.it)Enzo Di Frenna - enzodifrennablog.it (giornalista)Vittorio Zambardino – Scene digitali (La Repubblica)Alessandro Gilioli – Piovono rane (L’Espresso)
HANNO GIA' ADERITO
Arturo di Corinto – Free hardware FoundationMarco Contini – Società Pannunzio per la libertà di informazioneErnesto Belisario – Istituto per le politiche dell’innovazioneClaudio Messora - Byoblu.conVincenzo Vita – Senatore della RepubblicaGiuseppe Giulietti – Portavoce Articolo 21Fiorello Cortiana – Condividi la ConoscenzaIgnazio Marino – Senatore della RepubblicaMarco Pancini
–Hanno inoltre aderito 20 associazioni del network di frontiere digitali:
1. Amici di Beppe Grillo di Roma2. Artisopensource: Referente Salvatore Iaconesi3. Associazione Liber Liber, Referente: Marco Calvo4. Associazione Linux Club Italia, Referente: Roberto Tupone5. Associazione Net-Left, Referente: Sergio Bellucci6. Associazione Orchestra Panharmonikon, Referente: Giuseppe Puopolo7. Associazione Partito Pirata, Referente: Athos Gualazzi
8. Associazione Il Secolo Della Rete, Referente: Giovanna Sissa
9. Associazione UnaRete
10.Associazione Wikimedia Italia, Referente: Frieda Brioschi
11.Flyer Communication, Referente: Gianluca Del Gobbo12.Free Hardware Foundation, Referente: Arturo Di Corinto13.Collettivo iQuindici, Referente: Francesco Valotto14.ISOTYPE, network di liberi professionisti, Referente: Lorenzo De Tomasi1
5.Istituto per le politiche dell'innovazione, Referente: Guido Scorza
16.Liberius, Sportello di consulenza legale, Referente: Ermanno Pandoli17.Movimento Scambio Etico, Referente: Paolo Brini18.REFF/RomaEuropa Fake Factory, Referente: Oriana Persico, Salvatore Iaconesi
19.The house of love and dissent, Referente: Marco Delli Santi
20.Unione degli Studenti (U.d.S.), Referente: Mauro Di Palma
FIRMA QUI E ADERISCI.............................................................................................
425 mila firme per la libertà di stampa:l'iniziativa di Repubblòica.it
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