(AGI) - Londra, 5 mag. -
Ricercatori inglesi sono riusciti a sviluppare una tecnologia che permetterebbe di usare un computer 3D anche a persone che, per gravi malattie, sono completamente paralizzate.
E questo usando semplicemente il movimento delle pupille. E' dagli anni '90 che esistono dispositivi in grado di facilitare l'uso dei computer per questo tipo di persone, ma ora i ricercatori della Monfort University di Leicestr sono riusciti a sviluppare un software che e' in grado di accompagnare i movimenti degli occhi all'interno di ambienti in tre dimensioni. Questo permette alle persone colpite da gravi malattie di poter accedere anche ai giochi o di accedere a mondi virtuali, come per esempio Second Life, con un concreto sollievo, dal punto di vista psicologico, del paziente, aumentando quindi le loro possibilita' di espressione.(AGI)
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La mia sceneggiatura del 2 dicembre 2007
http://www.secondlifeitalia.com/community/viewtopic.php?p=69738#69738
http://it.youtube.com/watch?v=U6D9K9xTmt0
SOGGETTO
Mi è venuto in mente leggendo il topic
http://www.secondlifeitalia.com/community/viewtopic.php?t=9695
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2088283
1) Un ragazzo di 25-30 anni molto impegnato ed attivo in RL ha un incidente stradale e rimane in coma per un po'. quando si sveglia ha perso l'uso di molte funzioni e non può comunicare con l'esterno ma sente tutti i suoi parenti ed amici intorno.
2) La vita dei suoi familiari è distrutta , la sua vita non riesce ad esprimersi come vorrebbe, sogni infranti ma anche tanta voglia di farla finita. qualcuno parla di eutanasia.
3) il fratellino di 20-25 anni non si vuole rassegnare ed ha un'idea, è un ricercatore timido ed introverso ai LL e conosce tutto su SL; mette alcuni elettrodi sul capo del fratello, acquista un'attrezzatura adatta e dà vita all'avatar del fratello. COMUNICA con LUI!!
4) Il protagonista ritorna a vivere, comunica coi suoi parenti, apre un'attività ,finisce gli studi o ne fa altri, trova un'amore, impara il building e/o lo streming video o altro e diventa uno degli avatar (regista, dirigente, costruttore di mondi virtuali,....,)più noti e stimati del metaverso...tutto senza muoversi dal suo letto di ospedale.
5) La nuova vita virtuale gli permette di non deprimersi, di continuatre a vivere , di comunicare e ( beh lieto fine un po' forzato all'italiana) gli impulsi positivi sono così forti da ridargli l'uso della parola, degli arti e del movimento.... guarisce a poco a poco.
5bis) La nuov avita è così intensa e gratificante per lui da diventare dirigente di un centro virtuale per disabili da cui parte per diffondere la sua esperienza agli altri.
Tre minuti a scena.
e.p.
Saper e poter volare
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lunedì 5 maggio 2008
Better Life..e comunicazione
Labels:
sceneggiatura
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