Mi sembrava di essere
Francesco al timone di Luna Rossa
o Vasco a quello di Mascalzone Latino!
Andare in barca a vela ed allenarsi per un match race con una vela virtuale è davvero una bella esperienza, penso che continuerò.
Sulle foto Raffa Decosta (che ci insegna), io (con la muta adatta all'occasione) ed Astro alla nostra prima uscita in mare.
Lo HUD è prezioso e dopo qualche sbandata, dopo aver infilato un'insenatura ed essere tornata alla partenza dopo aver saltato una boa , ho cominciato amigliorara, tenevo la rotta, calcolavo la metà dell' angolo della direzione del vento con la barca in modo da mantenere l'angolo della randa alla metà del wind dir. determinando le condizioni per la massima velocità.
Il percorso è fatto da un lato di bolina (wind dir 40 e sheet angle 20) a zig zag
e da due lati di poppa 140 / 70 e 100/ 50 (con tre boe).
La libertà del vento e del mare, la precisione di un marinaio esperto, l'ebberezza di tagliare il traguardo ad alta velocità, la partenza, la virata in boa, ..tutto è come se fosse quasi reale!
Saper e poter volare
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martedì 18 marzo 2008
Lezione pratica n°1 di vela: in acqua!
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